lunedì 4 giugno 2012

Dalla pasta, un fiore: spaghetti integrali con pesto di carciofi e, carciofo


Questa di oggi è una ricetta preparata circa due mesi addietro. Un po’ autunnale, è vero  ma le nuvole, grigie e sgrondanti di pioggia, oggi hanno deciso di attraversare il nostro cielo creando un’atmosfera decisamente scura e fredda.
Ammetto che l’immagine del piatto è un po’ buffa, quel “carciofone” che sembra essere nato dalla pasta è assai bizzarro, forse è scappato dalla portata di contorno? L’idea mi è venuta mentre cucinavo, volevo rendere protagonista quel fiore (sì, una peonia è un’altra cosa) che noi chiamiamo carciofo.
Il carciofo (Cynara Cardunculus) fu importato in Europa dagli arabi nel medioevo. Le due grandi categorie della pianta si dividono in autunnali e primaverili a seconda del periodo di produzione.  L’Italia, con Francia e Spagna, è il paese dove la coltivazione è maggiore. Le varietà sono parecchie,  ciascuna è tipica di una zona diversa e presenta caratteristiche particolari.
Sicuramente chi ha avuto a che fare con i carciofi saprà che alcuni presentano delle spine; di questo genere fanno parte lo Spinoso di Albenga e lo  Spinoso di Sicilia (ottimi crudi), il Veneto di Chioggia (da gustare fritto, bollito o in padella) e il Violetto di Toscana (da consumare trifolato, in umido o stufato).
Tra i non spinosi (più tondeggianti) invece troviamo il Violetto di Catania, che da solo occupa i 2/3 della produzione italiana, il Paestum, al quale è stata riconosciuta l’Indicazione Geografica Tipica e il Romanesco, anch’esso Igp. Tutti da consumare previa cottura, magari farciti.
Come anticipato sul post sulla trota, vorrei riuscire a dare, per ogni prodotto, qualche breve indicazione utile per imparare a riconoscere e quindi acquistare, alimenti freschi e sani, fattori essenziali per la nostra salute perché ricordiamoci, siamo quello che mangiamo. Per i nostri carciofi è importante che il gambo sia sodo e ben dritto, le foglie carnose e croccanti e la punta saldamente chiusa.


SPAGHETTI INTEGRALI CON PESTO DI CARCIOFI E, CARCIOFO
Ingredienti per due persone
160g spaghetti integrali
2 carciofi Veneto di Chioggia con gambo
50g paneer  (formaggio tipico indiano, in alternativa la ricotta va benissimo)
½ cipolla dorata
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
Come di prepara
Spaghetti integrali.Portare a bollore dell’acqua salata e cuocere la pasta secondo le modalità riportate sulla confezione.
Pesto di carciofi.
Per il pesto ho utilizzato i gambi che andranno preparati per la cottura eliminando con un coltellino o pelapatate, la parte esterna. Tagliateli a rondelle e cucinateli in una pentola con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Salate, pepate e quanto saranno teneri frullateli col mixer ad immersione. Tenete da parte.
Carciofi.
Separate il gambo, eliminate le foglie più esterne dalla base e tagliate solo le cime di quelle più morbide interne. Nella stessa pentola dove avrete precedentemente preparato il pesto, scaldate un po’ d’olio ed imbiondite la cipolla tritata, unitevi i carciofi, fateli rosolare a fiamma alta per un minuto, aggiungete un po’ d’acqua e chiudete con il coperchio. Durante la cottura salate, pepate e girateli spesso; all’occorrenza aggiungete acqua. Quando saranno cotti metteteli da parte mantenendoli caldi. La cottura dei carciofi varia a seconda delle dimensioni, saranno comunque cotti quando inserendo una forchetta non vi sarà resistenza.
Se non utilizzate subito i carciofi è consigliabile metterli in ammollo con acqua acidulata affinché non anneriscano.
Preparazione del piatto.
Scaldate il pesto in una padella, scolate la pasta tenendo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura ed amalgamatela al pesto. Unire la ricotta stemperata con l'acqua della pasta e fate saltare per un minuto.
Servite ponendo il carciofo intero al centro della pasta.

Fonti: http://www.giallozafferano.it

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